Per affrontare la gestione di cambiamenti legati al ciclo di vita, i disagi, gli eventi traumatici e stressanti. La crescita può creare sofferenza, conflittualità e difficoltà nelle relazioni interpersonali, trasformandosi in scarsa autostima, disagio in ambito scolastico, ansia, disturbi del comportamento e alimentari.
Per migliorare la comunicazione e la relazione con i propri figli, affrontare disagi evolutivi ed adolescenziali o disabilità. Un sostegno ed un supporto a seguito di una separazione; per gestire problemi di dipendenza o a supporto di percorsi di adozione ed affidamento.
Per genitori separati, in fase di separazione o divorzio. Un percorso formativo/informativo per la gestione individuale e di gruppo relativa a diverse tematiche quali pre-adolescenza ed adolescenza, il lutto e la perdita.
Dopo un primo contatto telefonico, l’attività consiste in alcuni colloqui con i genitori atti a ottenere le informazioni sul minore rispetto le difficoltà esperite, le fasi di sviluppo ed il contesto familiare ed extra-familiare in cui vive. Seguono colloqui di valutazione del paziente ed infine un incontro di restituzione in cui delineare quanto emerso e proporre un eventuale intervento di sostegno o psicoterapeutico.
Lo psicologo è un professionista volto a promuovere il benessere psicologico dell’individuo, del gruppo e della comunità. L’ obiettivo è migliorare la capacità delle persone di comprendere se stessi e gli altri e di comportarsi in maniera consapevole, congrua ed efficace. Si avvale di strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, diagnosi, abilitazione-riabilitazione scientificamente validati. Lo psicologo è tenuto a rispettare la dignità, le opinioni, le credenze, il diritto alla riservatezza, all'autodeterminazione ed all’autonomia di coloro che si avvalgono delle sue prestazioni, sottostando ai principi del Codice Deontologico, in quanto appartenente per Legge a un Ordine, che ne prescrive i comportamenti a garanzia di un esercizio professionale corretto e a tutela dell’utenza. Lo psicologo è tenuto a sottoporsi ad un continuo aggiornamento nella propria disciplina e basare sempre e comunque il proprio operato su precisi riferimenti scientifici. Per diventare Psicologo in Italia è necessario: laurearsi in Psicologia, sostenere un Esame di Stato a seguito di un tirocinio post-lauream di un anno, iscriversi all'Albo professionale regionale/provinciale.
Titolo ottenuto mediante un Master biennale promosso dal Centro Italiano di Mediazione, a cui è seguita regolare iscrizione all’Albo Professionale (Aimef)
Tirocinio professionalizzante post-lauream e pre-lauream presso il Servizio di Neuropsichiatria Infanzia ed Adolescenza dell’Azienda USL di Ferrara, con sede nel Dipartimento di Riabilitazione San Giorgio, affiancando Professionisti operanti in diverse aree: adozione, tutela, sostegno e recupero delle competenze genitoriali; valutazione delle difficoltà scolastiche; valutazione e trattamento di disturbi emotivi, di adattamento, comportamentali e relazionali; disturbi dello spettro Autistico.
Laureata in Psicologia Clinico-Dinamica presso l’Università degli Studi di Padova.